
Psicologo, Psicoterapeuta e Sessuologo Clinico
Fabrizio Alberto

L’orientamento Cognitivo della psicoterapia nasce in tempi piuttosto recenti raccogliendo l’eredità e i contributi di differenti discipline come le neuroscienze e l’informatica.
Questo approccio terapeutico nasce con l’intento di riabilitare il benessere nella persona mediante percorsi brevi, mirati alla risoluzione del sintomo patologico.
Tuttavia nel corso del tempo sono emersi i limiti di questa impostazione terapeutica e per questo motivo, l’integrazione Costruttivista, definita anche “post-razionalista”, ha rivalutato l’importanza del significato che il sintomo riveste nella vita della persona e del mantenimento dell’identità personale. Il processo terapeutico è quindi rivolto alla comprensione della ciò che muove la sofferenza.
In quest’ottica la sofferenza personale è vista come una discrepanza rispetto agli abituali modi di sentire, pensare e comportarsi che irrompe nella vita dell’individuo, facendolo sentire bloccato e limitando le sue potenzialità espressive.